I falsi miti sui prodotti alimentari sono tanti e riguardano la loro qualità e il ruolo che hanno sulla nostra salute. Oggi ne riportiamo 12, anche se la lista è lunga. Iniziare a compiere scelte consapevoli e in tranquillità è la chiave per avere un’alimentazione corretta e soddisfacente.

I legumi in scatola fanno male?

No, i legumi in scatola sono un prodotto comodo perché è pronto all’utilizzo: è un buon metodo per consumare questi alimenti spesso ignorati a causa dei lunghi tempi di preparazione.

I nutrienti contenuti nei legumi in scatola sono simili a quelli secchi, quindi non fanno male. Si suggerisce però di sciacquarli prima di consumarli per ridurre il contenuto di sale e quindi di sodio.

È vero che pasta e pane fanno ingrassare?

No, nessun alimento fa ingrassare. È la somma degli alimenti che vengono assunti e le loro quantità che può determinare un aumento, diminuzione o mantenimento del peso corporeo. Pertanto, in base ai fabbisogni e agli obiettivi della singola persona si può creare uno schema alimentare dove si può (e si consiglia!) di inserire porzioni di pasta o altri cereali e di pane

La carne fa male?

No, la carne si può consumare con qualche accortezza di frequenza.

La carne bianca (pollo, coniglio, tacchino..) anche 2-3 volte a settimana, mentre quella rossa (bovino) o le carni lavorate (salumi ed insaccati) rientrano nella categoria di alimenti da limitare, al massimo 1 volta a settimana per la carne rossa e 1 per quella lavorata.

La frutta contiene molti zuccheri, la devo mangiare lo stesso?

Certamente. Le Linee Guida per una sana alimentazione e tutta la letteratura scientifica ad oggi disponibile indicano di consumare 5 porzioni giornaliere tra frutta e verdura – quindi 2 porzioni di frutta al giorno (1 frutto medio o 2-3 frutti piccoli). La frutta, infatti, contiene sì zuccheri ma anche vitamine, sali minerali, fibra ed antiossidanti molto importanti per la nostra salute.

E le banane? Si possono mangiare?

Assolutamente si. Non ci sono frutti da evitare.

Come si fa a riconoscere se le uova sono biologiche?

Su ogni confezione di uova viene sempre riportato un numero identificativo che corrisponde al tipo di allevamento. Il numero 0 indica quello biologico, il codice 1 corrisponde a un allevamento all’aperto, il 2 si riferisce alle galline allevate a terra, al chiuso, infine il 3 rappresenta gli animali allevati in gabbia.

I prodotti surgelati (esempio: pesce surgelato) fanno male?

No, i prodotti surgelati mantengono la loro freschezza e qualità e permettono di ridurre gli sprechi. Il loro valore nutrizionale rimane intatto, l’unica cosa che può cambiare è la consistenza nel momento in cui si scongelano.

I dolci sono da abolire, vero?

No, i dolci veri e propri (torte, gelati, prodotti da forno) sono prodotti che in un’alimentazione equilibrata si possono consumare saltuariamente (nell’ordine di una porzione a settimana circa); invece i prodotti dolciari come biscotti, merendine e cereali da prima colazione possono rientrare in un consumo giornaliero se si osservano delle porzioni corrette per i fabbisogni della persona. Comunque è bene ridurre o meglio evitare l’aggiunta di zucchero, miele, sciroppi agli alimenti ed evitare il consumo di bibite zuccherate.

Latticini e formaggi sono la stessa cosa?

No, i latticini sono prodotti caseari simili al latte (comprendiamo latte, yogurt, ricotta, fiocchi di latte) con un apporto di grassi e di sale molto contenuto rispetto ai formaggi. Mentre questi ultimi possono essere consumati circa 2-3 volte a settimana tra freschi (mozzarella, crescenza, feta..) e stagionati (parmigiano, pecorino..); i latticini possono essere consumati quotidianamente anche per 2 porzioni.

Gli alimenti senza lattosio sono più salutari di quelli che lo contengono?

No, gli alimenti senza lattosio sono prodotti nei quali il lattosio viene semplicemente scisso nei suoi due zuccheri (glucosio e galattosio) più digeribili. Non sono migliori dal punto di vista nutrizionale, vengono consigliati solo per le persone che presentano un’intolleranza al lattosio, una condizione che comporta sintomi intestinali quali gonfiore addominale, meteorismo e diarrea che si verificano in seguito ad  assunzione di alimenti contenenti lattosio.

Va bene bere anche acqua frizzante?

Si, l’importante è bere acqua: l’acqua frizzante è semplicemente addizionata di anidride carbonica, un gas che viene eliminato in poco tempo. A parte nei casi di reflusso gastro-esofageo e gastrite, dove le pareti dello stomaco possono venire irritate dalla presenza del gas, non vi è alcuna controindicazione al consumo di acqua frizzante.

Bisogna sempre scegliere cereali e derivati integrali?

Di norma è bene preferire i cereali integrali perché non sono stati impoveriti della fibra e dei micronutrienti (vitamine e sali minerali) al loro interno. Tuttavia, in caso di problemi intestinali come Malattie cronico-infiammatorie intestinali (es. Morbo di Chron o Colite Retto-Ulcerosa) o alvo diarroico è meglio prediligere cereali raffinati per contenere l’apporto di fibra.

 

Della dr.ssa Carolina Mantero, dietista LILT Genova

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