Stili di vita

Uno stile di vita sano come strumento per la prevenzione oncologica.

Stili di Vita

Moltissimi studi scientifici dimostrano che adottare e mantenere nel tempo comportamenti e stili di vita corretti riduce notevolmente la possibilità di sviluppare un tumore.

Questi concetti sono ribaditi dal Codice Europeo contro il Cancro, un’iniziativa della Commissione Europea mirata a promuovere le azioni necessarie per diminuire il rischio di sviluppare un tumore in prima persona o in ambiente familiare.

Partendo da queste evidenze la Lega Tumori diffonde e promuove concretamente alcune regole base volte a mantenere il corpo e la mente più in salute e in forza possibile.

Sono elencate di seguito insieme ad alcuni consigli pratici per la vita quotidiana e alcuni dati scientifici.

Queste regole sono il primo cardine della prevenzione oncologica.

SEGUIRE UNA SANA ALIMENTAZIONE

Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute.

Al contrario, un’alimentazione inadeguata incide sul benessere psico-fisico e rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori potrebbero essere evitati grazie a una equilibrata e sana alimentazione.

L’organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente: alcuni sono essenziali a sopperire il bisogno di energia, altri ad alimentare il continuo ricambio di cellule e altri elementi del corpo, altri ancora a rendere possibili i processi fisiologici, altri infine hanno funzioni protettive.

Per questa ragione l’alimentazione deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata.

  • Aumentare il consumo di legumi e cereali integrali.

Grano, mais, avena, orzo, farro e gli alimenti da loro derivati (pane, pasta, riso) apportano all’organismo carboidrati, che rappresentano la fonte energetica principale dell’organismo. Contengono inoltre vitamine del complesso B e minerali, oltre a piccole quantità di proteine.

 

  • Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione al giorno

Frutta e ortaggi sono una fonte importantissima di fibre, un elemento essenziale nel processo digestivo, inoltre, ricchi di vitamine e minerali, sono essenziali nel corretto funzionamento dei meccanismi fisiologici. Contengono, infine, antiossidanti che svolgono un’azione protettiva.

  • Limitare il consumo di pane , cereali raffinati e dolci

Il loro consumo fa aumentare velocemente l’insulina nel sangue (che è un fattore di rischio per certi tumori) e, se eccessivo è tra le cause di obesità. Oltretutto il loro consumo eccessivo è fra le cause dell’obesità.

  • Moderare il consumo di carni rosse e latticini e aumentare quello di pesce, soprattutto azzurro (alici, sgombri, tonno, sarde).
  • Moderare il consumo di grassi, soprattutto saturi.

Presenti nelle carni rosse, nei latticini, nei dolci e nei “grassi, olii o margarine vegetali”, contenuti in moltissimi prodotti confezionati, soprattutto da forno.

  • Prediligere l’olio di oliva EVO come grasso di condimento.

L’olio extravergine di oliva è molto ricco di vitamina E con elevato potere antiossidante.

  • Aumentare il consumo di acqua.

L’acqua è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e delle reazioni biochimiche che avvengono nel corpo, svolge un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’impiego dei nutrienti.

SVOLGERE REGOLARE ATTIVITÀ FISICA

È dimostrato che coloro che svolgono regolare attività fisica hanno minori probabilità di sviluppare un tumore rispetto a quanti conducono una vita sedentaria.

Muoversi regolarmente consente non solo di mantenere il peso corporeo nella norma, evitando gli effetti che favoriscono la crescita tumorale quando si è in sovrappeso, ma anche di rendere più resistente il sistema immunitario contrastando la crescita delle cellule tumorali.

Camminare, andare in bici, salire le scale: bastano solo 30 minuti al giorno di attività fisica per mantenersi in salute.

Ecco dei semplici accorgimenti da applicare quotidianamente:

  • IL MENO POSSIBILE guardare la TV, usare il computer e stare seduti per più di 30 minuti
  • 2 – 3 VOLTE A SETTIMANA svolgere attività ricreative (golf, bowling, etc..) e esercizi muscolari (stretching, yoga, flessioni, piegamenti, sollevamento pesi).
  • 3 – 5 VOLTE A SETTIMANA fare esercizi aerobici (nuotare, camminare a passo svelto, andare in bicicletta…) per almeno 20 minuti, e attività ricreative ( calcio, tennis, basket, arti marziali, ballo, escursioni) almeno 30 minuti.
  • OGNI GIORNO Passeggiare, scegliere strade più lunghe, fare le scale invece che prendere l’ascensore, camminare per andare a fare la spesa, fare giardinaggio, posteggiare la macchina lontano da casa o dal luogo di lavoro.

NON FUMARE

Il fumo, attivo e passivo, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la salute ed è la principale causa di tumore.

I dati raccolti dal Centro nazionale Dipendenza e doping dell’Istituto superiore di sanità evidenziano che, nel 2017, in Italia, i fumatori erano 11,7 milioni vale a dire il 22,3% della popolazione.

Tra questi è aumentato il numero delle donne, che da 4,6 milioni del 2016 sono salite a 5,7 milioni; si tratta della differenza minima mai riscontrata tra percentuale di uomini (23,9%) e donne (20,8%).

Il 12,2% dei fumatori, inoltre, ha iniziato a fumare prima dei 15 anni.

Smette di fumarere non è facile. Per questo è fondamentale non arrendersi al primo tentativo ma riprovarci anche più volte, superando le difficoltà tipiche dei cambiamenti importanti.

I circa 7 milioni di ex fumatori italiani testimoniano che smettere di fumare è possibile e che il numero di quanti smettono è sempre in aumento.

I benefici dello smettere di fumare sono:

  • Dopo 30 minuti: i battiti cardiaci e la temperatura delle mani e dei piedi si normalizzano.
  • Dopo 8 ore: aumenta la concentrazione di ossigeno nel sangue.
  • Dopo 12 ore: migliora il respiro.
  • Dopo 1 giorno: il monossido di carbonio nei polmoni cala drasticamente e migliora la circolazione.
  • Dopo 1 settimana: inizia a diminuire il rischio di un attacco cardiaco; bevendo acqua la nicotina viene eliminata dal corpo; migliorano gusto, olfatto e alito, capelli e denti.
  • Dopo 1 mese: il polmone recupera fino al 30% in più della funzione respiratoria, con conseguente aumento dell’energia fisica.
  • Dopo 3-6 mesi: diminuisce la tosse cronica; anche il peso tende a normalizzarsi.
  • Dopo 1 anno: il rischio di infarto è dimezzato e si riduce anche il rischio di sviluppare un tumore.
  • Dopo 5 anni: il rischio di tumore al polmone si riduce del 50% e quello di ictus è pari a quello di un non fumatore.
  • Dopo 10 anni: il rischio di tumore si riduce ai valori minimi di probabilità. I benefici per la salute si ottengono a qualsiasi età si smetta di fumare

La Lega Tumori di Genova propone un corso specifico per smettere di fumare, il quale ha riscontrato tra i suoi pazienti una efficacia dell’80% di persone che non hanno più acceso una sigaretta.

NON FARE ABUSO DI ALCOL

Sebbene sia stato dimostrato che una piccola quantità di alcol al giorno, soprattutto di vino rosso – alimento presente in piccole quantità anche nella dieta mediterranea -abbia un effetto positivo sul nostro apparato cardiovascolare, non si deve dimenticare che l’alcol è una sostanza tossica per il nostro organismo. Esso è cancerogeno e può creare dipendenza.

Il consumo eccessivo ed inappropriato di bevande alcoliche e superalcolici è pericoloso non solo per il singolo individuo, ma anche per chi lo circonda, poiché è tra le principali cause di incidenti stradali e sul lavoro.

Inoltre, l’abuso di alcol aumenta il rischio di insorgenza dei tumori della bocca, della laringe, dell’esofago, del fegato, del colon e della mammella; ed è responsabile di altre gravi patologie, quali cirrosi epatica, pancreatiti, danni al feto, depressione, patologie neuropsichiatriche.

La crescente diffusione di nuovi modelli sociali di consumo alcolico quali aperitivi e/o superalcolici in cui l’alcol diventa uno strumento di disinibizione e di socializzazione, ha fatto sì che siano soprattutto i giovani i più esposti agli effetti dannosi di un’abitudine che va assolutamente contrastata.