Esiste un’attività fisica migliore per prevenire i tumori? “Si, quella che riesci a fare per piu’ tempo”
In questo articolo il dott. Andrea Palli ci parlerà di attività fisica, del ruolo fondamentale che ha nella prevenzione primaria dei tumori e di come inserirla nella tua quotidianità.
Mi presento sono il Dott. Andrea Palli Laureato Chinesiologo, sono un esperto di movimento e mi occupo di esercizio fisico adattato per persone sane o con patologie.
Non ti elencherò i dati allarmanti dell’incidenza dei tumori che puoi trovare sicuramente in altri articoli ma mi concentrerò sui benefici dell’attività fisica.
Le ricerche scientifiche ci danno ormai dati molto significativi sul ruolo dell’attività fisica e la prevenzione dei tumori:
- Tra il 30% e il 40% delle malattie oncologiche si possono prevenire attraverso uno stile di vita sano e attivo
- l’attività fisica può ridurre tra il 20 e il 40% il rischio di insorgenza di ben 11 tipi di Cancro
- Essere sedentari invece aumenta drasticamente il rischio
La domanda che spesso mi viene fatta nel mio lavoro è: “quale tipo di attività fisica è migliore per prevenire i tumori?”.
Come anticipato nel sottotitolo dell’articolo non esiste una singola attività perfetta ma le linee guida da seguire sono quelle generali che ci indica l’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella settimana:
- Dai 150 minuti ai 300 minuti di attività fisica moderata (bici, camminare, fare le scale)
- Dai 75 minuti ai 150 minuti di attività fisica vigorosa (corsa, nuoto )
- 2 volte di Potenziamento Muscolare (rinforzo con sovraccarichi)
Come facciamo a rispettare queste linee guida e soprattutto a contestualizzarle nella pratica?
In primis se ad oggi sei una persona sedentaria il consiglio è quello di iniziare gradualmente e fare poco tutti i giorni invece di partire in quinta come fanno la maggior parte delle persone.
Esempio sulla camminata:
Prima settimana: 15 minuti tutti i giorni
Seconda settimana: 20 minuti tutti i giorni
Terza settimana: 25 minuti tutti i giorni
Ecc…
Consolidare 1h al giorno è l’ottimale per arrivare ai famosi 10’000 passi ma ancora meglio è farli in attività quotidiane che già ti prendono del tempo, ad esempio a lavoro o spostamenti a piedi, così da impiegare il tempo a parte per una sessione di attività fisica più intensa.
L’attività fisica migliore è quella che riesci a mantenere costante per tutta la vita, quindi parti da quello che più ti piace per poi gradualmente traslare in attività fisiche più specifiche ed intense per la tua salute.
Se sei Donna vige il pensiero che la camminata sia considerata alla pari di un allenamento aerobico o di potenziamento muscolare, mi dispiace dirti che non è così e i benefici sono ovviamente meno impattanti sulla tua salute e sulla prevenzione.
Spesso si inizia con l’attività fisica con l’ansia di perdere peso o per la famosa prova costume, partendo in quinta con l’obiettivo estetico per poi mollare dopo poco per la mancanza di sostenibilità del percorso.
Per evitare questo meccanismo devi partire a step non pensando ad un obiettivo estetico ma concentrandoti sulle azioni che dovrai fare collegandoti alle sensazioni piacevoli post attività fisica.
Ad esempio prova a fermarti 5 minuti ogni volta che finisci un’attività e concentrati sulle sensazioni del tuo corpo, ti accorgerai che ti sentirai molto meglio di quando hai iniziato.
Prima di concludere l’articolo vorrei spendere due parole sul potenziamento muscolare spesso sottovalutato dal mondo donne perché vige il mito che i pesi e i sovraccarichi facciano male e che facciano sviluppare troppi muscoli.
Ovviamente è un mito che non ha senso di esistere essendo la componente ormonale differente tra uomo e donna e allenarti per migliorare la tua forza potrà darti solo che dei benefici, anche migliori dell’attività aerobica.
Perché è così importante il rinforzo muscolare?
La Donna è soggetta maggiormente a perdita di massa muscolare (sarcopenia) e di densità ossea (osteoporosi) e l’attività migliore per contrastarla è andare a stimolare il tessuto muscolare, che purtroppo solo con l’attività aerobica non subisce stimoli adatti.
Se avessi anche subito una chemioterapia è stato visto che uno dei problemi più grandi è la perdita di massa magra con conseguenti complicanze nella gestione della terapia.
Il tessuto muscolare spesso visto solo dal lato estetico è un vero e proprio organo del nostro corpo che rilascia ormoni molto importanti tra cui le miochine che aiutano nei processi antiinfiammatori e contrastano soprattutto il tessuto adiposo che in eccesso è un fattore di rischio per il Cancro.
Se sei arrivata fino in fondo ti ringrazio e spero di averti trasmesso l’importanza del movimento, essere attivi non è più una scelta ma una necessità per vivere una vita in salute e al pieno delle proprie possibilità.
A presto,
Dott.Andrea Palli
(Per approfondire questi contenuti puoi trovare Andrea Palli su Instagram come il Coach al Femminile, oppure puoi scrivere alla mail andreapalli91@gmail.com o andare a Genova Quarto in Viale Pio VII nel Centro di Movimento e Salute.)