Tre suggerimenti per migliorare la qualità della vita sessuale e ridare energia all’intesa di coppia

Il cancro è un’esperienza devastante, totalizzante, si impadronisce del corpo, ma anche della mente, colpisce il paziente che si ammala e le persone vicine. Il primo pensiero è perché, perché proprio a me, perché proprio adesso, non c’è mai un momento giusto per ammalarsi. Paura, terrore, rabbia, emozioni che hanno tutte un unico obiettivo: reagire per sopravvivere. L’evoluzione ce lo insegna, sopravvivere è un istinto animale prima ancora che umano, uno slancio innato che mette tutto il resto in secondo piano.
Se sei un paziente oncologico probabilmente il sesso non rientra tra le tue priorità, soprattutto nel periodo della diagnosi e delle terapie più aggressive, ma anche nei periodi successivi le cose possono essere difficili. Se hai subito un intervento chirurgico invasivo, oltre al dolore, è la paura di non essere più come prima che ti genera possibili conseguenze sull’immagine corporea e sull’autostima, col rischio di compromettere la sfera sessuale e l’equilibrio della vita di coppia.
Puoi riprendere piano piano le abitudini della sfera sessuale, perché l’amore e la sessualità sono una parte fondamentale della vita. Non è semplice, ma neanche impossibile

Il corpo cambia? Rafforza la tua autostima corporea per recuperare l’autostima erotica

Sentirsi a proprio agio col corpo è una condizione fondamentale per stare bene con sé stessi e vivere la sessualità senza imbarazzo o vergogna. Si chiama autostima corporea ed è una delle autostime specifiche che con autostima emozionale, familiare, relazionale, lavorativa e il senso di autoefficacia definiscono il livello generale del benessere personale. L’autostima erotica invece fa riferimento alla capacità di vivere in modo sereno il rapporto col sesso, sentirsi adeguate col corpo e col partner sotto le lenzuola. Nel definirla intervengono aspetti corporei e psicologici. Tutti noi abbiamo un Sé reale, come sono, e un Sé percepito, come penso di essere, e quest’ultimo gioca un ruolo più importante del primo. Cioè il corpo conta, ma cosa penso del tuo corpo conta di più. Esiste poi un ulteriore Sé, il Sé ideale, come vorrei vedermi. Il rapporto esistente tra Sé percepito e Sé reale determina il livelli di autostima. Se hai subìto un intervento demolitivo, è normale che tu ti senta a disagio. Non focalizzarti sul difetto, valorizza il resto del corpo. Se hai perso i capelli, gioca col make up per valorizzare il volto, indossa cappelli e foulard del tuo colore preferito e falli diventare il tuo vezzo. Usa una lingerie sensuale per mascherare ciò che ti piace meno del tuo corpo, ricorda che il vedo non vedo è molto più sensuale ed eccitante di un corpo nudo.

Il calo del desiderio: creatività versus ormoni.

I tumori che colpiscono mammella, ovaio e utero e l’asportazione delle ovaie, interrompono o riducono la produzione endogena degli ormoni, interferendo con i cicli ormonali. Ecco perché il desiderio sembra lontano anni luce. Per fortuna il desiderio non nasce soltanto per via endogena, dentro di noi grazie agli ormoni, ma anche per via esogena, come conseguenza di qualcosa che succede fuori e intorno a noi. Coccole, gioco, creatività e ironia possono essere alleati validi quanto gli ormoni per rinforzare l’intimità di coppia. Potremmo stupirci di quanto possano far nascere la voglia di fare l’amore.

La reazione del partner: ciò che garantisce la tenuta della coppia.

Non è facile, una malattia oncologica non colpisce e mette alla prova soltanto il paziente. Stare vicino ad un malato di cancro può spaventare e far pensare di non avere le capacità di potergli stare vicino. Molte donne vivono con un senso di colpa il fatto di non essere disponibili per il proprio partner e per avere un calo di interesse per la sfera amorosa. Un partner comprensivo e che non fa pressioni, attento e che privilegia un approccio fatto di tenerezza riesce a sentire desiderata la propria partner aiutandola a ritrovare la sicurezza persa. Ricordiamoci che il sesso non è solo orgasmo, anzi focalizzarsi soltanto su questo fa perdere molta roba buona.
Se sei curioso di scoprire il tuo livello di autostima o approfondire i temi trattati scrivimi a info@sarapadovano.com

(Sara Padovano, Psicologa Psicoterapeuta e Sessuologa – www.sarapadovano.com – per BUONgiorno Basko di Novembre 2021)