E’ inevitabile affrontare questo argomento quando si tratta di disciplina osteopatica: la prevenzione ne rappresenta un aspetto fondamentale, infatti, oltre al trattamento del problema in atto, l’osteopatia è un approccio efficace per salvaguardare tutti quei fastidi ricorrenti che si presentano con insorgenza improvvisa ed acuta, molto frequenti in tutta la popolazione, che causano a volte grandi limitazioni nello svolgimento delle normali attività quotidiane.

Perché mi dovrei rivolgere ad un Osteopata in assenza di dolore?

Il professionista rileva il prima possibile le cause delle disfunzioni che, se pur non percepite dal soggetto come fastidi, se trascurate, svilupperanno successive disfunzioni correlate o si cronicizzeranno esse stesse, indebolendo i sistemi di difesa naturali e predisponendo a squilibri posturali e manifestazione del dolore.
Il trattamento manipolativo osteopatico è in grado di ottimizzare il corretto funzionamento e adattamento del nostro organismo, aiutandolo a mantenere a lungo termine le migliori condizioni di salute.

Il ruolo preventivo dell’osteopatia è uguale in ogni fascia di età?

No, più precoce sarà l’intervento valutativo e correttivo dell’osteopata e meno possibili disfunzioni affliggeranno il corpo del soggetto.

  • Fascia neonatale
    In questo caso si parla della vera e propria azione preventiva con lo scopo di limitare e eliminare l’insorgenza di disfunzioni muscolo-scheletriche, visive, odontostomatognatiche, neuromotorie del bambino in un futuro prossimo. La valutazione osteopatica del neonato dopo il “trauma” del parto è consigliata, soprattutto in caso di parti naturali lunghi, distocici, o cesarei. In seguito, anche in assenza di sintomi o patologie è indicato far seguire la crescita dei propri figli in quanto gli eventi esterni traumatici e non sono innumerevoli e a volte passano inosservati.
  • Fascia pediatrica
    Fino alla pubertà l’azione osteopatica può ancora prevenire l’insorgenza di diversi disturbi ancora non manifestati (in particolare scoliosi e disturbi della colonna, deficit degli appoggi plantari e disturbi di occlusione dentale). Per cui anche in assenza di segni evidenti o sintomi, è consigliabile portare ogni 6 mesi circa i propri figli per un controllo osteopatico.
  • Fascia adolescenziale
    In seguito allo sviluppo puberale, che comporta un importante cambio ormonale (per cui dei tessuti del corpo), psico-fisico ed emozionale, è ancora possibile intervenire in maniera preventiva limitando il peggioramento di disturbi della colonna in particolar modo. In questa fase anche la scelta dell’ attività fisica e il tipo di alimentazione hanno un ruolo importante nella prevenzione sulla salute dell’adolescente.
  • Fascia di età adulta
    È consigliabile a tutti, per mantenere una migliore qualità di vita, eseguire dei check periodici ogni 2/3 mesi ed informare l’osteopata di tutti i cambiamenti ed eventi a cui si è stati soggetti dall’ultimo controllo! La forma del corpo, i disturbi e le patologie sono ormai più radicati nel soggetto adulto, ma non per questo non si può intervenire! E’ possibile ridurre fino a eliminare l‘intensità del dolore e dei deficit funzionali, ma è necessaria una certa costanza, ascolto del corpo e rispetto dei suoi tempi e necessità.
    Trovo interessante riflettere su come trattiamo le nostre auto o moto: ci adoperiamo nel dedicargli tempo per revisioni e tagliandi periodici, controllo gomme, olio ecc… per evitare che ci lasci a piedi?
    Il nostro corpo si merita la stessa attenzione e cura!

Uno studio di J. W. Price, pubblicato nel 2021 sul Journal of Osteopathic Medicine, ha evidenziato l’efficacia di un programma di prevenzione su soggetti lavoratori dipendenti, in questo caso. E’ stato sottolineato come assenteismo, scarsa produttività ma soprattutto spesa economica a carico del singolo soggetto sono i costi principali a cui dover far fronte in presenza di disturbi muscoloscheletrici.
Investire sulla prevenzione apporterebbe miglioramenti sui lati economici e di tempo per la singola persona, in quanto, rispettando un programma di visite di controllo, potrebbe evitare ricadute per le quali servirebbe un ciclo terapeutico più importante, come ore di tempo e costi!
Ma soprattutto un programma di prevenzione:

  • corregge movimenti disfunzionali e limita la vulnerabilità tissutale
  • equilibra il sistema nervoso autonomo
  • ottimizza la respirazione e circolazione
  • porta equilibrio in distorsioni cognitive causate da stress

In presenza di casi più gravi o patologie il consiglio è sempre quello di essere seguiti da una reta di professionisti con approccio interdisciplinare, sia in età pediatrica che adulta.

Ricorda che non è mai troppo tardi per iniziare un percorso osteopatico!
Se ti senti bene, se potenzi il tuo stato energetico migliori la tua qualità di vita sotto tanti aspetti, anche relazionali ed emotivi! Provare per credere!

Prevenire non ti toglie tempo, te lo regala.

Di Beatrice Pozzolo Osteopata D.O.