Perche’ donare il 5×1000. La consapevolezza di una scelta meritoria.
Quando mi è stato chiesto di scrivere un breve commento sull’argomento del 5X1000 mi sono domandato quali indicazioni avrei potuto dare che già non fossero note.
Tutti ormai conosciamo il 5X1000 dal momento che sono trascorsi ben 16 anni, era il 2006, dalla sua istituzione. Si tratta della possibilità di devolvere una quota (il 5X1000) dell’IRPEF (imposta assolta dalle persone fisiche) agli Enti di volontariato, alla Ricerca scientifica, alla Ricerca sanitaria, alle Attività di tutela promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, alle Attività sociali svolte dal comune di residenza, alle Associazioni sportive dilettantistiche.
E’ ricorrente affermare, quando si cerca di spiegare alle persone il meccanismo del 5X1000, che non è un costo aggiuntivo per il donatore in quanto quota parte dell’imposta che deve essere incassata dallo Stato cui lo stesso rinuncia a vantaggio degli enti che abbiamo citato.
Quest’affermazione corrisponde sicuramente al vero, ma io, invece, più che sull’aspetto della “gratuità,” vorrei soffermarmi sulla valutazione consapevole e meditata che deve indirizzare questa lodevole scelta.
Tutte le associazioni sono meritevoli di ottenere questo contributo e non ci sono associazioni più meritevoli di altre ed allora perché donare alla LILT sezione di Genova?
Perché da 100 anni la LEGA ITALIANA LOTTA TUMORI su scala nazionale e, dal 1946, con la nascita della sede genovese, la locale sezione provinciale offrono, grazie al costante impegno di tutti i volontari, aiuto ed assistenza ai malati oncologici ed ai loro familiari;
Perché, come recita il motto della LILT, prevenire è vivere e la prevenzione è fondamentale per evitare l’insorgenza di malattie oncologiche e per attenuarne i devastanti effetti;
Perché la prevenzione si attua con l’informazione ed a questo la LILT dedica gran parte delle proprie energie con la partecipazione e l’entusiasmo di tutti i volontari che attuano iniziative che coinvolgono la cittadinanza nelle piazze con molteplici eventi;
Perché nel poliambulatorio della LILT è possibile fare esami diagnostici avvalendosi del consulto di medici altamente specializzati che possono fornire tutta l’assistenza necessaria compresa anche assistenza psicologica di fondamentale importanza in pazienti oncologici.
Questi e mille altri motivi che l’esiguità dello spazio a disposizione non mi permette di elencare ma che, se vorrete, potranno essere spiegati in maniera più compiuta da tutti i meravigliosi volontari, che ringrazio per la loro generosa disponibilità, i quali con sacrificio ed abnegazione si impegnano perché questa splendida realtà possa proseguire il suo cammino con lo spirito di servizio che da sempre la contraddistingue reso possibile dalla SCELTA CONSAPEVOLE E MERITORIA di tutti voi!!
Se poi è vostro desiderio contribuire, anche indipendentemente dal 5×1000, attraverso una donazione aggiuntiva, ogni contributo sarà preziosissimo ed importantissimo permettendo di ampliare il supporto ai tanti malati oncologici con nuovi servizi e nuova strumentazione sempre più tecnologicamente avanzata.
Grazie!!
Puoi destinare la quota del 5 per mille alla LILT Genova firmando nel riquadro dedicato al “Sostegno degli enti del terzo settore iscritti nel Runts …“che figura sui modelli Dichiarazione del Redditi (CU, 730 e Modello Unico) e inserendo il codice fiscale 95041690108.
Coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione possono effettuare le scelte per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef, presentando la scheda, in busta chiusa, entro il 30 novembre 2022:
- allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmettere la scelta all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della scheda da parte degli uffici postali è gratuito. L’ufficio postale rilascia un’apposita ricevuta.
- a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, ecc.). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato.
- direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.
La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l’indicazione “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente.
Dott. Mirko BARALLA – Presidente Collegio dei Revisori LILT Genova per BuonGiorno Basko – Giugno 2022