Prevenzione e diagnosi precoce

Visite ed esami del poliambulatorio LILT.

Proctologia

Questo servizio ambulatoriale si occupa della prevenzione di tutte quelle malattie a carico del colon-retto e dell’ ano.

La visita proctologica: cos’è e come viene eseguita?

La visita proctologica è una visita eseguita da un Medico Chirurgo specialista in Proctologia, che serve a diagnosticare le principali patologie benigne e maligne della regione anorettale (emorroidi, ragadi, fistole perianali e sacrococcigee, ascessi, tumori anali, ecc..) e che si compone di due momenti:

  • un’anamnesi accurata, ossia la raccolta dei sintomi riferiti dal paziente, della sua storia familiare, farmacologica e patologica;
  • una visita clinica, che si effettua in posizione di Sims: lo specialista chiede al paziente di sdraiarsi sul lettino e poi girarsi sul suo fianco sinistro, piegando le gambe verso l’addome e portando i glutei al bordo del lettino. Il medico fa dapprima una semplice ispezione visiva della regione perianale e sacrococcigea, per poi procedere ad una esplorazione rettale con pomata anestetica e dito guantato, ed eventualmente, laddove il paziente non lamenti dolore, ad un’anoscopia. L’anoscopia si effettua con uno strumento di piccolo calibro, retroilluminato, che permette al medico l’osservazione diretta del canale anale e della giunzione anorettale.

La visita proctologica non richiede alcuna preparazione specifica (non verrà richiesto al paziente di effettuare clisteri di pulizia) e di norma non è dolorosa.
Va effettuata laddove il paziente presenti dei disturbi riferibili a patologie anorettali (perdite ematiche, dolore, prurito o bruciore anale, presenza di noduli o rigonfiamenti della regione perianale, disturbi della defecazione). Andrebbe poi effettuata in pazienti, anche asintomatici, che presentino dei riconosciuti fattori di rischio per il cancro dell’ano: HIV positivi (anche se in terapia con farmaci antiretrovirali), donne con storia di cancro della cervice uterina, pazienti sottoposti a trapianti d’organo.