Grande successo per il “Nastro Rosa” a Genova: cresce la cultura della prevenzione e la partecipazione delle donne straniere.

Si è conclusa con risultati in netto incremento l’edizione 2025 del mese della prevenzione del tumore al seno, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Genova.
Un bilancio fortemente positivo che conferma l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione e il crescente radicamento della cultura della prevenzione nella popolazione femminile genovese.

Nel corso delle quattro settimane di iniziative, sono state oltre 500 le richieste di visite senologiche, con un incremento significativo rispetto alle 404 dello scorso anno. Un segnale concreto – sottolinea LILT Genova – della maggiore consapevolezza e dell’efficacia del lavoro di informazione e promozione della salute portato avanti dall’associazione, grazie all’impegno di medici, volontari, collaboratori e partner istituzionali e privati.

Particolarmente rilevante il risultato ottenuto sul fronte dell’inclusione sociale: grazie alla collaborazione con il Corpo Consolare di Genova, la campagna ha infatti raggiunto in modo capillare le comunità straniere residenti, tradizionalmente meno inserite nei circuiti di prevenzione primaria.
Per favorire la partecipazione e abbattere le barriere linguistiche, per la prima volta le informazioni e i materiali divulgativi della LILT sono stati pubblicati anche in lingua spagnola sul sito ufficiale dell’associazione, rispondendo all’esigenza di un territorio sempre più multiculturale.

Sul piano clinico, i dati testimoniano un’importante crescita anche nelle visite senologiche effettuate:

  • 336 consulti specialistici si sono svolti presso il poliambulatorio LILT di via Bartolomeo Bosco, in collaborazione con i medici senologi del Policlinico San Martino;
  • ulteriori 84 visite gratuite sono state realizzate a bordo dell’unità mobile LILT, posizionata al Porto Antico in occasione del Raduno Nazionale dei Cuochi, categoria storicamente vicina alla missione della Lega per la diffusione di stili di vita salutari e consapevoli.

Complessivamente, il mese si chiude con 420 visite totali, rispetto alle 330 del 2024, registrando un incremento del 27%.

Tra le visite effettuate, 205 sono state eseguite su nuove pazienti, a conferma che un numero crescente di donne si avvicina concretamente al mondo della prevenzione.
Inoltre, 59 visite hanno evidenziato esiti sospetti, richiedendo l’esecuzione di ulteriori approfondimenti diagnostici nel rispetto del principio di appropriatezza adottato dallo screening. In particolare, sono state prescritte 12 mammografie, 38 ecografie mammarie e 9 consulenze specialistiche generiche.
Nel complesso, il programma ha coinvolto 9 medici senologi e specialisti, impegnati nelle attività ambulatoriali e nell’unità mobile.

“È un risultato che ci riempie di orgoglio – commenta il dottor Paolo Sala, Presidente di LILT Genova – perché conferma come, grazie al lavoro costante dei nostri medici e volontari, stia crescendo trasversalmente, in ogni fascia sociale, la consapevolezza dell’importanza della prevenzione. Siamo particolarmente soddisfatti dell’ampliamento della partecipazione da parte delle fasce più fragili e di come il nostro modello di prevenzione appropriata, basato su un’attenta valutazione scientifica dei rischi individuali, dimostri che non sempre servono esami tecnologicamente complessi per ottenere benefici reali per la salute”.

Con la chiusura del “Nastro Rosa”, LILT Genova si prepara ora a inaugurare la campagna “Nastro Azzurro”, dedicata alla prevenzione del tumore alla prostata.
Le visite urologiche gratuite saranno disponibili a partire dal 15 novembre presso gli stessi ambulatori di via Bartolomeo Bosco, prenotabili attraverso il sito ufficiale della LILT Genova.

Un impegno che prosegue, con continuità e rigore scientifico, per affermare sempre di più una cultura della prevenzione come diritto e responsabilità collettiva.

Ufficio stampa LILT Genova: Paola Del Guercio